Gli anni ’70 e ’80 hanno evidenziato che i cambiamenti imprevedibili possono essere molto disorientanti poiché generano discontinuità che creano fratture piuttosto che tendenze e rendono difficile determinare il futuro a lungo termine di un’organizzazione.
Gli scenari hanno bisogno di essere manipolati, come opportunità.
Il marketing in entrata – inbound marketing – punta alla creazione e distribuzione di contenuti che attirano le persone intorno al proprio brand.
Il marketing in uscita – outbound marketing – raggiunge i consumatori per interessarli a un prodotto.
Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una gerarchia di bisogni, disposti a piramide, in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è condizione necessaria per fare emergere quelli di ordine superiore.
Una proficua strategia di marketing dipende dal determinare i bisogni dei consumatori in maniera corretta per riuscirne a soddisfare i bisogni e desideri che vengono solitamente tradotti in concetti operativi.
Ogni tipo di bisogno analizzato è costituito da una combinazione di bisogni emotivi, sociali e funzionali.
La società Post-Moderna è turbolenta e molto complessa in quanto:
–> i percorsi evolutivi sono sempre meno prevedibili;
–> crescono l’interconnessione e l’interdipendenza dei fenomeni.
Ad oggi però risulta molto più complesso capire il consumatore in quanto devono essere integrati approcci e competenze diverse poiché le logiche di acquisto sono diventate molto più complicate rispetto al passato.
È importante capire le ragioni che stanno dietro alle scelte dei consumatori in quanto il consumo rappresenta una forma di metalinguaggio
Nel nostro Paese il consumatore è responsabile del 54% degli sprechi alimentari, percentuale altissima che dovrebbe porci di fronte a una riflessione profonda sulla responsabilità ambientale, economica e sociale delle nostre scelte quotidiane.
Le strutture di prezzo a più dimensioni (per esempio, fisso e variabile) fanno parte delle numerose applicazioni moderne delle strutture di prezzo non lineari. Esse offrono delle possibilità di differenziazione dei clienti e d’incremento della redditività, ma sono più complesse di un prezzo unico.
La TERZIARIZZAZIONE DEI CONSUMI è un fenomeno rilevante che le aziende non possono non considerare! Il consumatore nelle economie più evolute, mette in competizione il mondo dei prodotti con quello dei servizi e progressivamente aumenta la domanda dei servizi a scapito di quella dei beni.
In economia il bundling è il processo di vendere insieme due o più beni distinti, le strategie attuabili possono essere 2: – Il bundling puro riguarda due beni che sono disponibili sul mercato solo insieme in proporzioni fisse o variabili. – Il bundling misto, invece, riguarda due beni che sono disponibili sia insieme che in maniera distinta ma nel caso di vendita insieme il prezzo del bundle è minore della somma dei prezzi dei due beni distinti.